Ad Augusto Macchetto il 72esimo Premio Nazionale di narrativa Castello di Sanguinetto

Inserito da il Ott 25, 2022

Nadia Terranova e Mara Cerri vincono il Premio Speciale della giuria

La giuria dei ragazzi ha scelto: lo scrittore Augusto Macchetto, autore di “Un bacio che non si stacca più” è il vincitore della 72esima edizione del concorso nazionale “Premio Castello di Sanguinetto”. Il libro, edito da Rizzoli, è la delicata storia di Flavia, una sedicenne che deve affrontare una prova estremamente dura: la morte della madre e la morsa del dolore che sommerge il padre. Ma a fianco di Flavia continua a essere presente la madre che ha affidato a una serie di lettere, scintillanti di ironia e saggezza, i suoi messaggi d’amore e di incoraggiamento. Ogni lettera viene misteriosamente recapitata e aiuta Flavia a riprendere il corso della sua vita. L’autore affronta il tema della perdita senza pietismi o retorica, accompagnando la protagonista a riaffacciarsi alla vita, grazie alle risorse attivate dalla lungimiranza dell’amore materno.

La cerimonia di consegna del Premio si è svolta come da tradizione nella splendida cornice del teatro “Zinetti”, all’interno del castello scaligero gremito di ragazzi accompagnati dai docenti e dai familiari. Il saluto d’apertura è stato posto dal sindaco Daniele Fraccaroli che, nel riferire la lettera di felicitazioni del Presidente della Regione Luca Zaia, ha ribadito l’impegno del Comune nel coltivare l’iniziativa, ormai storica, che si rivolge ai giovanissimi, offrendo loro l’opportunità di coltivare l’amore per la lettura e i loro sogni: un patrimonio prezioso per il futuro di tutti.

Apprezzamento per il Premio è stato manifestato anche dall’Onorevole Ciro Maschio, che intervenendo per un saluto ha sottolineato la necessità di continuare su questa strada perché manifestazioni di qualità come il Premio Castello sono importanti per i giovani.

Interviste e letture affidate a Maria Fiorenza Coppari, con l’accompagnamento musicale del giovane violinista Andrea Cagalli, hanno animato la manifestazione condotta dall’assessore alla cultura Denise Passilongo e reso intensi i momenti in cui il pubblico ha potuto apprezzare l’alta qualità delle opere in concorso.

In apertura è toccato a Gian Paolo Marchi, presidente della giuria tecnica, composta da Elena Trevenzoli e dalla stessa Coppari, presentare le motivazioni che hanno condotto a selezionare, fra i 45 libri pervenuti al concorso, la terna di quelli affidati durante l’estate alla giuria di ben 120 studenti di 8 scuole secondarie di primo grado, ubicate a Sanguinetto, Roncanova, Villabartolomea, Nogara e le veronesi M.L. King, Giovanni XXIII, Aosta-Fava ed Educandato Agli Angeli, la new entry di quest’anno.

Molti e convinti gli applausi, non solo per il vincitore, ma per tutti gli autori in concorso: oltre al vincitore Macchetto, Christian Antonini, “Le parole nel vento” (Giunti editore), Luca Azzolini, “Ragazzi selvaggi”, (casa editrice Dea) e Nadia Terranova e Mara Cerri, rispettivamente autrice e illustratrice de “Il segreto”, (Mondadori editore), premio speciale della giuria.

Quest’anno s’è aggiunta una novità: un premio per ragazzi autori di video ispirati dalla lettura dei libri in concorso postati in Instagram.

I premiati sono stati Nicole Maria Lentini per “Un bacio che non si stacca più” e Nicola Cereser e Federico Esposito per “Ragazzi selvaggi”.

Archiviata la 72esima edizione, il Premio scalda i motori per il 2023. Lo ha assicurato in chiusura l’assessore alla Cultura rivolgendo al pubblico un caldo arrivederci.

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